PREVENZIONE TUMORE AL SENO
La prevenzione tumore al seno si concretizza adottando stili di vita che preservino il più possibile dall'insorgenza di neoplasie.
Il tumore al seno è la prevalente forma tumorale che colpisce il sesso femminile.
I principali fattori di rischio sono dati dall'età (la maggior parte delle donne che ne vengono colpite ha superato i 50 anni), dalla familiarità (tuttavia non ci si allarmi eccessivamente, tenendo presente che il 95% di sorelle e figlie di chi è stata colpita, non avrà la stessa sorte), dalla genetica, da obesità e fumo.
Mentre per alcuni di questi fattori di rischio (età, familiarità, genetica) non ci si può far niente, per altri, quali appunto l'obesità ed il fumo, ogni donna può adoperarsi per ridurre fino ad un terzo l'eventuale insorgenza della patologia.
PREVENZIONE TUMORE AL SENO: STILI DI VITA A RISCHIO
Mantenersi snelle, mangiando in modo sano e combattendo la sedentarietà.
Molte donne si meraviglieranno nello scoprire che il movimento, oltre a far bene alla salute in generale, è adatto per una corretta prevenzione tumore al seno.
Per movimento si intende l'adozione di piccoli stratagemmi d'uso quotidiano. Una passeggiata di una mezz'ora al giorno sarebbe già sufficiente, per esempio, ma è bene integrarla con tanti altri comportamenti intelligenti, come preferire le scale all'ascensore, la bici all'auto, camminare dentro casa quando si è al telefono o si attende che bolla l'acqua, staccarsi spesso dal pc per sgranchirsi, fare cyclette o tapis roulant mentre si guarda la tv.
Si tratta di piccoli espedienti ai quali si fa presto ad abituarsi e i cui risultati sono sorprendenti per combattere il sovrappeso e favorire la circolazione del sangue.
Anche le gravidanze ed allattare al seno i bambini per almeno sei mesi rappresentano grandi alleati nella prevenzione tumore al seno.
Per una corretta prevenzione tumore al seno è necessario evitare del tutto abusi di alcol e abitudine al fumo e all'uso di droghe.
Non esporsi mai al sole senza le dovute precauzioni.
PREVENZIONE AL SENO: ALIMENTAZIONE CORRETTA
Il tumore al seno si combatte anche a tavola: una dieta a base principalmente di frutta e verdura è essenziale.
Soprattutto, fra le verdure, che non dovranno mai mancare ad ogni pasto, sono da preferirsi quelle a foglia larga, tipo spinaci, bietole, insalata e cicoria, sia crude che bollite. L'aggiunta di olio extra vergine di oliva ne migliorerà gli effetti benefici.
Rape e ravanelli, cavolfiore e cavolo cappuccio, rucola e senape aiutano il metabolismo a sviluppare un'attività anti tumorale.
Il pesce è da preferirsi alle carni, e tra queste sono da limitare quelle rosse e da evitare quelle insaccate e conservate.
Ridurre al massimo latte e derivati, tendendo sempre sotto controllo però l'apporto totale di calcio.
Bene i cereali integrali, i legumi e i frutti di bosco.
Gli zuccheri raffinati vanno sostituiti con quelli grezzi e con gli amidi.
Il sale è un altro fattore di rischio. Sostituirlo con le spezie.
PREVENZIONE AL SENO: DIAGNOSI
Per una corretta prevenzione tumore al seno la prima diagnosi è l'autopalpazione. Tenendo presente che quasi mai il dolore è sintomo di insorgenza neoplastica al seno, anzi spesso accompagna displasie mammarie o fibrocistiche (patologie a corso benigno), non ci si deve allarmare eccessivamente in caso di scoperta di noduli, ma sarà bene parlarne presto col medico che deciderà se fare un'ecografia mammaria (più utile in età giovanile).
Dopo i 50 anni, invece, e fino ai 69 (ma anticipando ai 40-45 in caso di madre o sorella colpita dalla malattia), bisognerà sottoporsi ad una mammografia ogni due anni.
è bene comunque fare una visita annuale dal ginecologo o dal senologo, riferendo eventuali modificazioni dei capezzoli, della pelle e della forma del seno.
La diagnosi precoce è di grande importanza.